ribalta antica a rullo

Ribalte e Secrétaire: storia di un mobile senza tempo

Nella storia dell'arredamento, ribalte e secrétaire sono alcuni dei mobili più e affascinanti e ricchi di storia, che possono avere un grande valore artistico. Sono modelli di scrivania molto pratici ed eleganti, che hanno sempre avuto un'ampia diffusione e ancora oggi sono molto ricercati, sia come mobili d'antiquariato che nelle rivisitazioni in chiave moderna.

Gli esemplari più antichi possono avere un grande valore artistico e storico, ragione per cui vengono solitamente quotati bene. Tanti sono i modelli, le forme e gli stili che hanno assunto questi mobili nei secoli, distinguendosi sempre per le decorazioni fantasiose e raffinate, gli intagli e gli intarsi preziosi ma mai eccessivi.

Anche in una casa contemporanea si possono inserire una ribalta o un secrétaire, come alternativa alla comune scrivania. Sono questi dei mobili ideali per creare un angolino romantico dall'atmosfera retrò, in cui rilassarsi leggendo un buon libro, o scrivere una lettera a lume di candela.

Classici e signorili, fanno una bella figura all'interno di uno studio professionale che non voglia rinunciare allo stile, ma si prestano ad arredare con eleganza e grande impatto ogni angolo della casa: dall'ingresso al soggiorno, dalla mansarda alla camera da letto, donando all'intero ambiente la loro bellezza senza tempo.



In origine era lo scrittoio


Fino al Seicento per scrivere si usava il tavolo da scrittura, che nella sua versione più elegante era lo scrittoio, un mobile dalle dimensioni contenute e con un piano di scrittura ribaltabile che celava al suo interno dei piccoli scomparti per conservare penne, calamai e documenti. Il piano era solitamente rivestito di pelle o stoffa pesante, per consentire di scrivere su una superficie più morbida del legno.
Durante il Seicento e il Settecento, lo scrittoio divenne la base per creare mobili più elaborati e funzionali: apparvero così la ribalta e il secrétaire.



La ribalta è un mobile a due corpi, con la parte inferiore a cassetti oppure ad ante, e la parte superiore è un vano apribile dotato di una piccola anta ribaltabile (chiamata appunto “ribalta”) che, ruotando su dei perni, può essere abbassata e rialzata in base alle necessità. Quando è aperta fornisce un comodo piano d'appoggio per scrivere e rivela una serie di piccoli cassettini e scoparti in cui riporre il materiale da cancelleria e piccoli oggetti personali; una volta chiusa, la ribalta copre la parte interna della scrivania e offre alla vista le sue splendide decorazioni. Nel tempo il termine “ribalta” ha preso ad indicare non solo il piano rovesciabile, ma l'interno mobile.

La ribaltina si evolve via via negli anni per rispecchiare le esigenze e le mode delle varie epoche che ha attraversato. I modelli più leggeri e graziosi nati nel Settecento erano pensati per le donne, che usavano i vani e i piccoli cassetti per conservare i gioielli preziosi e la corrispondenza segreta, sul piano poggiavano un piccolo specchio per truccarsi e pettinarsi la mattina e vi tenevano l'occorrente per scrivere lettere.

Tra le tipologie di scrittoio a ribalta, troviamo quello con copertura a scorrimento, il piano estraibile o lo scrittoio-armadio, con ante, cassetti e la parte superiore fatta a libreria.



L'evoluzione del mobile a ribalta è il secrétaire, che nasce alla fine del Settecento, si sviluppa per tutto l'Ottocento e scompare nei primi anni del Novecento.

Il secrétaire, come dice il nome stesso, venne ideato per agevolare il lavoro dei segretari. I primi esemplari risalgono alla corte di Luigi XV in Francia, erano caratterizzati da un piano ribaltabile che poteva essere chiuso con una chiave o con dei meccanismi, ed erano dotati di ante a battente.

I modelli francesi si sviluppano su una struttura a due, talvolta tre, corpi sovrapposti. La parte inferiore contiene dei cassetti o delle ante, la parte centrale è il piano ribaltabile, il corpo superiore è uno stipo suddiviso in vani e scomparti di diverse forme e misure, chiudibili da sportelli o dalla ribalta stessa.

I secrétaire inglesi si differenziano per la struttura ispirata al trumeau, con la parte superiore costruita a libreria per esporre i libri.



Anche i secrétaire tedeschi avevano un impianto architettonico, si distinguevano per la grande cura della lavorazione: per ottenere la qualifica di maestro ebanista, bisognava presentare alla corporazione il cosiddetto “sekretär” come capodopera.

Questi mobili assumono le forme più particolari ed interessanti nell'epoca Biedermeier, in cui nasce ad esempio il modello particolare di ribalta a rullo; utilizzano radiche e legni pregiati o rari e ancora oggi sono molto ricercati dai collezionisti.

Ribalte e secrétaire antichi si possono integrare anche nelle case moderne come mobili versatili e multifunzionali: sono pratici spazi per scrivere, conservare i documenti importanti, riporre gli articoli per il make up, i gioielli, esporre soprammobili e piccoli oggetti… Si tratta di complementi d'arredo senza tempo, facilmente adattabili alle esigenze contemporanee.


Gli stili della ribalta


Dal Rinascimento ad oggi ribalte e secrétaire hanno assunto forme e caratteristiche diverse seguendo le correnti artistiche e le mode di ogni epoca. Il materiale più utilizzato è il legno, che può essere naturale, dipinto, laccato, intarsiato o scolpito in vari modi.

In Italia i modelli variano molto in base al territorio di produzione; anche i prezzi cambiano da regione a regione perché, come accade per tutti i mobili, nel nord Italia sono quotati maggiormente i modelli realizzati nelle regioni meridionali e, viceversa, nel sud Italia vanno per la maggiore gli stili settentrionali.



La ribalta lombarda 

La ribalta lombarda si presenta in una grande varietà di modelli accomunati dalla tipica decorazione “a cornicette”. Comunemente è costruita in legno di pioppo, ha il fronte leggermente mosso e i fianchi dritti. Sulla sommità presenta una piccola alzata coperta da un'anta ribaltabile, che quando viene abbassata si appoggia al bordo della fiancata sostenendosi da sé.

Gli elementi tipici delle ribalte lombarde sono le cerniere e le serrature a vista, e i piedi a mensola, cioè zoccoli squadrati e sporgenti intagliati a ricciolo.

Gli esemplari realizzati nella zona di Cremona si distinguono inoltre per il profilo mosso dell'alzata, elemento che si riscontra raramente nei manufatti bresciani e mantovani.


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La ribalta veneta

La ribalta veneta è tipicamente in legno di abete e presenta un fronte mosso simile ai modelli lombardi. Per distinguerla dalle altre varietà regionali bisogna osservare l'asse ribaltabile, che nei modelli veneti è più corta della larghezza del mobile e poggia sulle assi che reggono le spalle al corpo superiore. Il piano di scrittura, quando aperto, viene sostenuto dagli elementi che si estraggono dal corpo inferiore. Altra differenza è data da cerniere e serrature, che non sono mai a vista ma vengono nascoste dalla lastronatura.

Le ribalte veneziane hanno uno stile a sé, tutto particolare, come anche tutto l'arredamento veneziano. Si distinguono a prima vista per i colori pastello delle laccature, le decorazioni eleganti e curate, la vivacità delle tinte, le linee leggere e sinuose.


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La ribalta siciliana

I mobili siciliani sono di una ricercata eleganza, molto spaziosi e solidi, spesso sono realizzati in un blocco unico; gli stili più diffusi sono il Neoclassico e il Luigi XVI.
La ribalta siciliana è un mobile dalle linee eleganti, realizzato in legni esotici e da frutto, con decorazioni raffinate, impiallacciature e intarsi in madreperla, spesso accostata alla tartaruga.

Una variante tutta siciliana della ribalta è lo Chiffonier, mobile non diffuso né conosciuto al di fuori dell'isola. Assomiglia alla cassettiera, presenta un corpo superiore a due ante e una parte inferiore a cassettoni. Le ante di solito sono disposte a specchio e si trovano al posto del piano ribaltabile. Come nella ribalta classica, tuttavia, le ante celano una serie di scomparti e cassettini.
Nella seconda metà dell'Ottocento apparve il modello con una sola anta, che lo rende più simile al secretaire.


La ribalta napoletana

La variante napoletana della ribalta si distingue per le tipiche decorazioni a rosoni, caratteristiche del Settecento napoletano, che si ripetono sul fronte, sui fianchi e sul piano rovesciabile. Presenta inoltre intarsi con legni pregiati ed essenze da frutto, giochi con la disposizione delle venature e con i contrasti di chiaroscuro. Un tipico vezzo degli ebanisti napoletani sono le spallette a cuneo sulla parte alta, di solito leggermente bombata.



Il secrétaire e i suoi segreti


Il secrétaire appartiene alla tipologia di mobili fatti per custodire documenti e, come suggerisce il nome, nasconde dentro di sé tanti piccoli segreti: cassettini e vani nascosti nelle maniere più ingegnose, perfetti per conservare gioielli e documenti personali lontano da occhi indiscreti.

Lo scomparto celato dietro al piano ribaltabile è sempre provvisto di cassettini di varie forme e misure, pensati per riporre ordinatamente la carta da lettere, le buste, le penne e i calamai, tutto ciò che poteva servire al lavoro e svariati oggetti personali.



Quasi tutti i secrétaire antichi – ma anche alcune ribalte - sono dotati di due cassettini nascosti, posti ai lati di quelli visibili. Questi potevano essere aperti azionando dei meccanismi a molla con dei pulsanti celati in altri cassetti.

Le ribalte e i secrétaire del Settecento sono spesso dotati di un altro vano, celato al di sotto del cassetto centrale, che si può aprire spostando l'asse scorrevole posta al di sotto del piano ribaltabile.

Altri scomparti segreti si possono trovare all'interno delle colonnine che sorreggono la struttura, nelle fasce e nelle modanature del mobile; a prima vista non si notano, si possono scoperchiare solo sollevando il fondo del cassetto superiore o sbloccando un meccanismo – anch'esso nascosto in un punto non visibile.



Alcuni modelli di secrétaire hanno una struttura aperta, che sembra non possedere intercapedini nascoste. Gli ebanisti contavano proprio sull'aspetto aperto per divertirsi a creare dei nascondigli nei posti più impensabili. Le serrature che chiudevano i vani segreti erano ovviamente diverse da quelle dei cassetti a vista, non dovevano essere individuabili quando il mobile era chiuso. Spesso gli scomparti segreti si aprivano azionando leve o marchingegni celati negli spazi più nascosti dei vani a vista, i quali potevano essere chiusi a chiave a loro volta.

Tutti questi nascondigli servivano un tempo per custodire gli oggetti più preziosi in un posto sicuro, ma soprattutto per nascondere la corrispondenza amorosa. Ribalte e secrétaire erano mobili sontuosi, che si collocavano nella camera da letto. Chi li possedeva apparteneva al ceto abbiente e di solito disponeva di una stanza, o addirittura un intero appartamento, separato dal coniuge.

Il ladro era sempre qualcuno che aveva accesso alla stanza, un servo corrotto che agiva per conto di un'amante o di un avversario. Per mettere mano agli scomparti segreti, doveva compiere una lunga opera di spionaggio e scoprire come aprirli; di solito però rompeva il mobile e ne asportava parte della struttura.



Ribalte e secretaire per arredare una casa moderna


Ribalte e secrétaire possono essere utilizzate in molte zone della casa. La prima funzione di questi mobili è quella di fornire uno spazio per leggere e scrivere, lavorare in tranquillità o anche solo conservare lettere e documenti. Chi non possiede una stanza adibita a studio, con una grande scrivania, ma ha la necessità di avere una zona lavoro, può optare per un mobile a ribalta o un secrétaire e sfruttare anche i piccoli spazi trasformandoli in un angolo-studio dotato di tutti gli accessori.

Una ribaltina di piccole dimensioni si può collocare sia in camera da letto che nel salotto, o al fondo del corridoio. Quando non viene utilizzata per lavorare può diventare un pratico portaoggetti: basterà dotarla di un portachiavi, un vaso svuota-tasche, un portapenne e completarla con una lampada in stile o dal design contemporaneo.

Se la si inserisce nella camera da letto, può diventare un tavolino da toeletta: i cassetti si possono utilizzare per riporre trucchi e prodotti di bellezza, mentre i cassettini con la serratura saranno un posto sicuro per custodire collane, bracciali, anelli e orecchini.



Il secrétaire è un mobile di dimensioni maggiori rispetto alla ribaltina, quindi si inserisce bene in stanze ampie e luminose. I grandi cassetti della parte inferiore forniscono uno spazio prezioso per riporre gli oggetti di uso quotidiano che non trovano mai un posto fisso, come borse, guanti, cappelli, ombrelli.

Il piano di lavoro può invece essere sfruttato per poggiare il pc fisso, nascondendo cavi e fili nei numerosi vani per tenerli in ordine.

Data la ridotta profondità, i mobili di questo tipo occupano meno spazio di un tavolo o di una scrivania, possono quindi essere inseriti facilmente anche nelle stanze di piccole dimensioni o arredare l'ingresso.

Per un tocco di classe old style, la ribaltina e il secrétaire si possono abbinare a oggetti vintage, come un portaoggetti in pelle, un fermacarte in vetro, una lampada abat-jour.






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