arredi tipici dell'antiquariato olandese

L'antiquariato olandese

Il design olandese è ricercato e anticonvenzionale, tende ad accentuare le forme, i colori e i materiali per creare complementi d'arredo innovativi e accattivanti. Gli olandesi dedicano in genere molta attenzione all'ambiente circostante e alla scelta degli interni, ed è per questo che lo stile d'arredamento delle case olandesi è altamente distintivo, sia nella mobilia che negli oggetti funzionali e decorativi. I manufatti si presentano in forme eleganti e innovative, ma allo stesso tempo si rivelano solidi e durevoli.

L'ebanistica olandese si è sempre distinta per l'innovazione e l'originalità: sin dal Seicento gli artigiani erano ammirati per la sapiente maestria con cui realizzavano intarsi e impiallacciature, che furono i primi ad usare su mobili in quercia finemente scolpita.



L'arte del rivestimento ebbe in Olanda una grande vitalità, grazie agli esperti ebanisti che vi lavoravano e alla grande varietà di legni e materie pregiate, che arrivavano nel paese dai viaggi in Oriente della Compagnia olandese delle Indie Occidentali. I manifatti olandesi si distinguevano per i sofisticati metodi di costruzione e per le decorazioni finemente lavorate.

Nel 1660 ebbe origine nei Paesi Bassi una rivoluzione del design: per volontà del re Carlo II gli artigiani più qualificati vennero mandati in Italia settentrionale e in Germania meridionale per apprendere le nuove tecniche di falegnameria, carpenteria, intarsio. Artisti, argentieri e architetti seguirono invece il sovrano in Inghilterra, e assimilarono le influenze della moda inglese. Grazie ai frequenti scambi commerciali con il Medio Oriente vennero inoltre introdotti nuovi materiali, come la canna di bambu, e la lacca da usare per le rifiniture pittoriche.

 





Riconoscere i mobili antichi in stile olandese


I mobili più caratteristici dell'antiquariato olandese sono gli armadi e le credenze, si presentano con un corpo a due ante che poggia su un supporto dalle modanature semplici e superfici lisce. Si tratta di mobili piuttosto ampi e spaziosi, realizzati solitamente in legno di ebano, noce o palissandro. La forma tipica è bombata nella parte inferiore e lineare sugli altri lati; cornicioni, assi e colonnine sono riccamente intagliati. Non è raro trovarne degli esemplari nelle case inglesi e irlandesi ancora oggi, dove lo stile olandese ha avuto per secoli una vasta diffusione.

Un grande vantaggio di questi armadi era il fatto che si potessero smontare per facilitare il trasporto, e poi riassemblati ad incastro, con una tecnica che non rendeva necessario l'uso di viti o chiodi. Erano tipicamente sormontati da un cornicione scolpito e anch'esso rimovibile, che era fissato in cima alle ante con dei perni metallici.



Particolare dello stile olandese è il Kast, un mobile basso e lungo costituito da diversi vani in cui riporre la biancheria e i tessuti per la casa. Era questo uno dei più importanti mobili della casa, sia per le grandi dimensioni che per le forme architettoniche; nei secoli passati aveva la funzione di contenere il corredo della sposa e veniva usato per riporre gli oggetti di alto valore.

I bureaux ebbero una vasta produzione tra il 1700 e il 1850, quando anche in Olanda arrivavano le influenze dello stile Regency inglese e dell'Impero francese. Superfici piatte, serpentine e bombature erano gli elementi più comuni; seguendo la nuova moda si prediligevano legni chiari come il rovere e la quercia.
I bureaux olandesi erano pezzi d'arredo importanti e pregiati, e si caratterizzavano soprattutto per gli intarsi estremamente raffinati: foglie, fiori, personaggi bibblici e richiami mitologici, gli esterni venivano decorati con grande attenzione.
Il bureau aveva un ruolo speciale nella vita domestica fino al'inizio del Novecento; era dotato di numerosi cassetti e mensoline nello scompartimento interno, e spesso il pannello di copertura era a ribalta in modo che diventasse uno scrittoio.



Le sedie olandesi dettavano la moda in tutta Europa già nel Settecento, anche se spesso seguivano gli spunti stilistici degli altri paesi, in particolare dell'Inghilterra.

Tavolini e sgabelli avevano gambe tornite e forme squadrate; venivano costruiti con la tecnica dell'incastro a tenore e mortasa, incavando vani molto lunghi perchè risultassero solidi e stabili.

La classica vetrina olandese è un mobile ampio, con porte a vetri e pannelli laterali anch'essi vetrati. Alla base può avere due o più cassetti bombati, i piedi sono ricurvi o scolpiti a forma di zampa d'animale.

Infine, il gusto olandese caratterizza anche le porcellane e l'argenteria: bicchieri, tazze, boccali, cucchiai, venivano commissionati per uso domestico o per metterli in mostra nelle abitazioni benestanti, e si riconoscono per i ricchi ornamenti quali incisioni, goffrature, applicazioni a colata. L'effetto complessivo è di manufatti pregiati e di lusso, riconoscibili subito anche per le forme, più capienti di quelli in uso negli altri paesi.




Mercatini e fiere d'antiquariato e collezionismo in Olanda


L'Olanda è famosa anche per i caratteristici mercatini del vintage e gli innumerevoli mercatini dell'antiquariato. Per chi si trovasse a visitare una delle sue città, proponiamo qui di seguito alcuni dei più famosi e particolari mercatini dove trascorrere una piacevole giornata:


Amsterdam


Ad Amsterdam ogni gioono della settimana c'è un mercato diverso, e ognuno racconta un pezzo di storia della città.

Waterloopleinmarkt è uno dei più famosi e interessanti mercati della città ed è il regno del vintage: vi si trovano vecchie stampe, libri usati, vinili, bigiotteria, opere d'arte, vestiti, occhiali da sole, scarpe, cappelli.
É situato nella piazza di Waterlooplein, una zona di Amsterdam ricca di attrattive, nei dintorni si trovano cafè sulle terrazze all'aperto, il museo di Rembrandt, la Stopera. É aperto tutti i giorni tranne la domenica.



Noordermarkt: in una delle principali piazze dell'elegante quartiere Jordaan, attorniata da ristoranti e cafè, si trova un curioso mercatino dove gli appassionati possono trovare oggetti d'antiquariato, libri rari e antichi, orecchini, anelli, tappeti e stoffe orientali, abiti nuovi e vintage, qualsiasi genere di oggetti dal design contemporaneo o di modernariato, inoltre poster, dipinti, vinili. I prezzi sono davvero accessibili e l'atmosfera è spensierata, accompagnata da buona musica di sottofondo.


Antiekmarkt de Looier è invece un grande mercato al coperto ricavato da un vecchio magazzino, ed una meta imperdibile per gli appassionati d'antiquariato e per i collezionisti. Vi si trova qualsiasi cosa, dalle antichità agli oggetti di modernariato e collezionismo, dall'usato al design. Tra uno stand e l'altro ci sono bar e piccoli ristoranti dove fare una pausa ricostituente assaporando cibi tipici e street food olandese.
Si trova in Elandsgracht 109, è aperto dal sabato al giovedì, dalle 11 alle 17.



Tefaf – fiera di Maastricht


Tefaf è la più importante fiera d'arte e antiquariato al mondo e per questo attrae collezionisti, esperti d'arte e commercianti, oltre a visitatori curiosi e appassionati d'arte. La fiera europea di belle arti ospita più di 250 espositori ed espone solo opere esaminate per la qualità e dalla garantita autenticità. Vi si possono trovare manoscritti medievali, monete antiche, porcellane, gioielli, argenteria, strumenti musicali, opere d'arte moderna, provenienti da tutti i paesi europei, dall'Asia, Africa e Sud America.


Utrecht


Utecht è una cittadina dall'architettura antica ma dallo spirito giovane, è ricca di storia e molto vitale. Lo si vede subito passeggiando per le vie del centro, ricche di locali e negozietti curiosi. Sono molte le botteghe che hanno mantenuto lo stile di una volta, con scaffali ricolmi di oggetti particolari e antichi; ad esempio nel negozio di caramelle Kruideniersmuseum Betje Boerhave si può trovare un'infinità di antichi barattoli di latta, ogni sorta di vecchie scatole di biscotti, servizi da tè e da caffè, vecchi macinini, portaspezie... impossibile non perdersi nel mare delle curiosità.



Il mercato dell'antiquariato di Delft


A Delft si svolge ogni settimana il mercato dell'arte e dell'antiquariato, dove gli appassionati possono trascorrere un piacevole pomeriggio tra le bancarelle di ceramiche vintage, candelabbri, vecchi libri e opere di artisti sconosciuti.

Il mercato è aperto da aprile a ottobre, si svolge il giovedì lungo il canale della strada Hippolytusbuurt, e il sabato si estende lungo il Voldersgracht e i canali dei quartieri Hippolytusbuurt e Wijnhaven.



Approfondimenti: 


L'arredamento olandese nel XVII secolo

Lo stile olandese in architettura, arredamento e argenteria dell'America Coloniale

La storia dell'antiquariato in base alle epoche

Guida: come scegliere i mobili antichi




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