casa in stile vintage

Idee per arredare con mobili e oggetti vintage


Il vintage è una tendenza molto in voga negli ultimi anni, è sempre grande il fascino che suscita dal riscoprire e riportare in vita oggetti del passato.

Dalla moda all'arredamento passando per il collezionismo, l'utilizzo di elementi appartenenti ad altre epoche è in grado di arricchire lo stile con tratti allegri o nostalgici; è soprattutto l'accostamento di elementi vecchi e moderni a fare tendenza, creando un piacevole effetto di contrasto e continuità tra presente e passato.

Non è difficile reperire mobili e accessori di qualche decennio fa: possiamo scovare qualche complemento d'arredo ancora in buono stato esplorando le soffitte dei nostri nonni, o scoprire pezzi preziosi e originali girovagando per i numerosi mercatini dedicati al vintage e al collezionismo che hanno luogo in tutte le regioni d'Italia con cadenza regolare.




Arredare la casa in stile vintage


Quando decidiamo di arredare casa in stile vintage, possiamo dare sfogo alla fantasia e al nostro gusto personale, scegliendo gli oggetti che più ci piacciono e ci ricordano i tempi passati. La prima cosa da tenere a mente è di non mescolare mobili e complementi appartenenti ad epoche troppo diverse: gli arredi in stile anni '30 ad esempio, non si abinano bene con gli oggetti degli anni '70. Accostare elementi di epoche vicine, come gli anni '50 e '60 ad esempio, può invece creare delle composizioni piacevoli. Prima di andare alla ricerca di accessori vintage quindi, è meglio scegliere un'epoca precisa e studiarne lo stile.

Quello che caratterizza un arredamento vintage è soprattutto l'attenzione al dettaglio: ogni oggetto va scelto con cura, in base alle caratteristiche estetiche e temporali. Occore pensare ai colori, ai tessuti, ai materiali, e agli accessori che daranno carattere ad ogni angolo e stanza. Giocando con i dettagli e i piccoli oggetti possiamo ricreare l'atmosfera calda e allegra dei tempi passati; oltretutto possiamo inserirli anche in una casa arredata in stile moderno, e avremmo un effetto di revival molto particolare.



Una cucina vintage ha un'atmosfera accogliente e vivace, per ricreare un ambiente retrò non possono mancare i mestoli di rame, un servizio di porcellana, il frigorifero colorato e bombato. Sono questi elementi tipici degli anni 50 e 60, che ben si sposano anche con gli elettrodomestici in stile contemporaneo.

Nel salotto faranno la scena oggetti come una radiolina sulla consolle in plexiglass, un giradisci, una vecchia poltrona di pelle.

In camera da letto faremo attenzione alla carta da parati, alle stampe di tende e cuscini, al centrino ricamato ad ucinetto sul comò, ma anche a quadri e cornici che si appedono alle pareti: se l'arredamento si rifà agli anni '70 ad esempio, appenderemo delle stampe optical o dai colori psichedelici.

Anche il bagno non va dimenticato quando si arreda una casa in stile vintage; si può caratterizzare con delle piastrelle con motivi a scacchi, un vecchio sgabello, la cornice dello specchio.




Ogni epoca ha il suo stile


Si definisce vintage un oggetto che abbia almeno vent'anni. Il temine deriva dal francese "l'age du vin" e indicava l'annata del vino, l'aggettivo vintage veniva usato per descrivere vini d'annata e di particolare pregio. Il termine è stato poi declinato in tutti i campi possibili assumendo connotazioni specifiche nella moda ad esempio indica dei capi d'abbigliamento non solo usati, ma che rispecchiano le caratteristiche stilistiche del tempo e hanno un certo pregio. Nell'arredamento gli oggetti vintage assumono il ruolo di icone, sono rappresentativi di un'epoca e ne racchiudono lo spirito.

Il Novecento è stato un secolo che ha visto susseguirsi una moltitudine di stili diversi, ogni decennio si distingue per caratteristiche uniche. Gli oggetti possono cominciare a definirsi vintage a partire dagli anni '20 fino agli anni 80-90.



Gli anni '20 e '30 erano caratterizzati dal mito del "progresso", e respiravano l'influenza dell'art déco: nasceva un arredamento in cui l'estetica e l'eleganza avevano un ruolo centrale e predominante sulla funzionalità. Lo stile degli arredi era geometrico e glamour, si usavano inserti metalici ed effetti speciali, decorazioni floreali e dorate. Contemporaneamente si sviluppava un gusto minimal proveniente dalla diffusione del Bauhaus, con grande utilizzo di materiali come vetro, plastica e legno in mobili e oggetti dalle linee milimali e stile industriale.

Nel primo dopoguerra la moda invertì la rotta e si volse a linee sinuose e colori accesi, ed introduceva elementi tecnologici come parte integrante degli oggetti.

I mobili degli anni 50 tornavano ad essere essenziali e funzionali, ma tuttavia caratterizzati dall'allegria e dall'ottimismo dato dalla ripresa economica del secondo dopoguerra. Le grandi industrie cominciavano a produrre mobili in serie e utilizzavano materiali plastici e colorati; comparivano nelle case i primi elettrodomestici ad uso privato che aiutavano le casalinghe nelle faccende quotidiane. Era il gusto statunitense ad influenzare il design dei manufatti dell'epoca e a fare largo uso di forme bombate, superfici lisce e colori pastello


I colori vivaci restavano nello stile che caratterizzava gli anni 60, dove lo spirito della "grande rivoluzone" apriva la strada a sperimentazioni con tinte sgargianti, forme sinuose e richiami psichedelici. Si faceva inoltre sentire l'influenza della pop art che portava elementi semplici ma vivaci nelle abitazioni. Erano gli anni in cui esplodeva la produzione in serie di mobili a basso costo, realizzati interamente in plastica; le case si riempivano di forme e oggetti pratici e colorati.

Si trasformeranno in complementi più sobri e funzionali nella decade successiva: gli anni 70 vedevano la nascita di nuove tecnologie e dell'high tech, che si diffonderanno presto nelle abitazioni. Veniva fatto uso di materiali indistriali che rendevano arredi e oggetti pratici e funzionali.

Negli anni 80 i mobili assumevano forme più geometriche e lineari; era ormai passato lo spirito dell'anticonformismo e si ritornava ad un gusto elegante e minimal. I materiali più utilizzati erano legni e vetri scuri, con particolari in lucente metallo.

Lo stile minimalista si svilupperà soprattutto negli anni 90, dove le superfici scure e lisce lasciavano il posto a colori chiari e materiai opachi, i mobili erano essenziali e volti all'efficienza.




Allestire un ambiente vintage


Mobili ed accessori vintage sono perfetti per rendere una casa accogliente e personale, creare un'atmosfera calda e allegra e dare un tocco di originalità alle stanze. Non bisogna tuttavia esagerare, infatti scegliendo l'intero arredo con questo stile si rischia di appesantire troppo gli ambienti e renderli caotici.

Qualche pezzo d'epoca si sposa benissimo con un arredamento moderno; se la casa è già completa nel mobilio si può optare per degli accessori poco ingombranti, che arricchiscono gli ambienti un po' anonimi e donano vitalità all'ambiente. Un saloto elegante ma molto essenziale nelle linee ad esempio, si può ravvivare con una poltrona retrò, o una libreria dei tempi della nonna, che porterà subito un po' di calore e un tocco di originalità. Una cucina moderna si può rinnovare con delle ceramiche colorate e pentole di rame appese alle pareti, che creano un effetto di piacevole contrasto accanto agli elettrodomestici di ultima generazione.

Anche la zona notte può essere reinterpretata con tende e copriletti ad ucinetto in stile shabby chic, originali lampade a frange e un vecchio baule usato come comodino.




Dove trovare oggetti e arredi vintage


Non è difficile recuperare degli arredi dal gusto retrò, soprattutto se risalgono a poche decadi fa: ne possiamo trovare molti nelle vecchie case e soffitte dei nonni che probabilmente sono ancora in buono stato se ben conservati, spesso basta una leggera pulizia per rimetterli a nuovo. Un'altra fonte inesauribile di idee e antichi tesori sono i numerosi mercatini dell'usato, del vintage e del collezionismo che hanno luogo in tutta Italia in periodi diversi dell'anno. Inoltre possiamo trovare i pezzi più rari e più particolari nei negozi d'antiquariato o anche di mobili tradizionali.



Mercatini vintage a Torino


Il Balon del sabato

Storico mercato delle pulci nato nel 1857, oggi vi si trova letteralmente di tutto: pezzi d'antiquariato, rigatteria, artigianato etnico, modernariato, accessori vintage e retrò. Circa 300 espositori si riuniscono ogni sabato nelle vie Borgodora, Cottolengo, Lanino, Mameli, Cortile del Maglio; dalle 7.00 alle 17.00.
www.balon.it




poltrona vintage in vimini
Poltrona in vimini dei primi del Novecento

Gran Balon

È il fratello maggiore del Balon e si svolge nella stessa zona ogni seconda domenica del mese dalle 8.00 alle 18.00. Il Gran Balon raccoglie antiquari e artigiani che espongono le loro merci, dai mobili alle ceramiche, dai libri ai capi vintage, oltre ad una grande varietà di manufatti artigianali.
www.balon.it


Extravaganza

Mercatino a tema vintage e modernariato organizzato dall'associazione "Effetto Vintage". Vi si possono trovare accessori di moda come cappelli, vestiti, borse e gioielleria, e complementi d'arredo per la casa quali cuscini, tappeti, tessuti. Si svolge in Piazza Carlo Alberto a Torino, ogni seconda domenica del mese (esclusi luglio e agosto), dalle 8.00 alle 19.00.
Extravaganza


Il vintage della Gran Madre

Mercatino di oggettistica, collezionismo e moda retrò. Ha luogo nella Piazza Gran Madre di Dio a Torino, ogni terza domenica del mese dalle 8.00 alle 18.00, eccetto i mesi di luglio e agosto.
Il vintage della Gran Madre



Mercatini e fiere in tutta Italia


Calendario dei mercati e mercatini vintage a torino

Calendario dei mercatini vintage e retrò in tutta Italia, aggiornati ogni settimana

Mercatini del vintage in Italia e nel mondo




Fotografie:


Foto di copertina: Lakshmi R.K. - via Flickr
All'interno dell'articolo: Parino Mercato Antiquario


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