Losanga
Decorazione a forma di rombo, largamente diffusa in epoca rinascimentale per decorareante e cassetti di credenze, armadi e cassettoni. La si trova spesso nei mobili del Seicento e del Settecento, dove compare intagliata, intarsiata o incisa assieme ad altri motivi ornamentali.
Luigi XIV (mobili in stile)
I mobili in stile Luigi XIV sono arredi di lusso, imponenti e maestosi, ricchi di intarsi e decorazioni sontuose. Il repertorio ornamentale comprendeva intarsi, dorature, intagli in legni pregiati, applicazioni in argento, bronzo e oro raffiguranti ghirlande, conchiglie, foglie e ramoscelli. L'epoca è la seconda metà del Settecento, ed è caratterizzata dalla mescolanza di elementi classici e barocchi di influenza francese, olandese e italiana.
I mobili dell'Ottocento
Luigi XV (mobili in stile)
Lo stile Luigi XV prende ispirazione dal Rococò italiano e tedesco, ma sa assumere caratteristiche uniche e distintive, che portano a cambiare la concezione classica del mobile e introduce nuovi elementi.
Lo stile Luigi XV è caratterizzato da linee asimmetriche e ricchezza di elementi decorativi a conchiglia e floreali. Domina in particolare la rocaille, che richiama nella forma una conchiglia, e costituisce il leitmotiv dell'intero arredamento: mobili, porcellane, argenteria. Si fa largo uso di motivi floreali e forme contorte, gli intagli sono precisi e dettagliati, si compongono disegni con giochi cromatici ed effetti di chiaroscuro, diventano di moda i pannelli laccati e colorati.
Le abitazioni di inizio Settecento sono grandi ma suddivise in tante piccole stanze, perciò cambia l'impiego dei mobili, che si differenziano maggiormente assumendo funzioni specifiche. Nascono nuove tipologie di mobili, come il secrétaire, i tavolini da salotto, da toeletta, da gioco.
Storia del mobile in stile Luigi XV
Come arredare casa in stile Luigi XV
Luigi XVI (mobili in stile)
Lo stile Luigi XVI nasce in Francia negli ultimi decenni del Settecento, e si diffonde rapidamente in tutta l'Europa. Si caratterizza per le linee classiche ed eleganti, le forme geometriche e monumentali, l'estrema cura dei dettagli. Il gusto dell'epoca si ispirava al mondo classico, nei motivi decorativi si usano ghirlande, foglie d'alloro, greche, fiori, colonne e capitelli. Inserti in materiali preziosi come essenze, marmo, bronzo dorato conferiscono agli arredi eleganza e prestigio.
Il Luigi XVI è considerato il periodo d'oro del mobile francese, la perfezione tecnica dell'esecuzione era talmente alta da rendere impossibile ancora oggi realizzare delle copie, perciò è molto raro che i mobili in stile Luigi XVI vengano falsificati.
Storia del mobile in stile Luigi XVICome riconoscere un mobile antico in stile Luigi XVI
Luigi XVIII (mobili in stile)
Lo stile Luigi XVIII caratterizza i mobili realizzati tra il 1814 e il 1824; viene anche definito stile Restaurazione.
I mobili sono in legni chiari con venature naturali, presentano forme semplici e leggere, gli angoli smussati ed elemeti sferici. Le decorazioni sono intagli in legno più scuro, raffiguranti cerchi, raggi, serpenti che si mordono la coda, motivi floreali.
Gli arredi in questo stile sono prodotti con materiali economici e diffusi per la prima volta su larga scala, entrando nelle case della nascente borghesia all'inizio dell'Ottocento.
Luigi Filippo (mobili in stile)
Lo stile Luigi Filippo si sviluppa in Francia a metà Ottocento, è caratterizzato da forme solide e le decorazioni ricercate e mira ad esaltare la praticità e la funzionalità del mobile.
Le linee dei mobili sono dritte e sobrie, le forme vengono addolcite con angoli arrotondati ed elementi tondeggianti. I legni più usati sono quelli scuri, come il mogano, il noce, il palissandro, mentre quelli chiari vengono usati per i rivestimenti interni. I mobili realizzati in questo periodo perdono l'eleganza raffinata della Restaurazione, e introducono una grande varietà di abbellimenti che richiamano le epoche più varie: Medioevo, Rinascimento, Secondo Impero, di ogni stile viene preso qualcosa e rielaborato secondo il gusto del tempo.
Caratteristiche dello stile Luigi Filippo
Marezzatura / moirè
Procedimento decorativo con il quale la superficie di un mobile viene dipinta ad imitazione delle essenze più pregiate. La marezzatura è praticata dal Cinquecento e fu particolarmente in voga nell'Ottocento.
Marqueterie
Originale tipo di intarsio in cui pezzettini di forme e materiali diversi vengono tagliati dello stesso spessore e combinati in modo da comporre un disegno. Il disegno viene poi incollato sulla superficie del mobile. I pezzetti di legno possono essere tinti con colorazioni chimiche o ombreggiati con lo sfregamento su sabbia o metalli roventi; in questo modo si possono ottenere particolari effetti di chiaroscuro e diverse tonalità di colore. Fino al Neoclassico le tematiche delle marqueterie erano principalmente floreali, dalla seconda metà del Settecento predominavano invece i motivi geometrici e i richiami alla mitologia.
Marquise
Poltrona francese diffusa all'epoca di Luigi XVI. E' una poltrona comoda, di grandi dimensioni, bassa e profonda con cuscino e schienale imbottiti. Tipicamente ha i braccioli corti per consentire di sedersi alle donne con le gonne ampie abiti ingombranti. Il termine si usa anche per indicare un divanetto a due posti con le stesse forme della poltrona.
Massello
Legno ottenuto tagliando semplicemente un tronco in tavole, senza altre lavorazioni. Il massello è la parte del tronco più interna e compatta, viene stagionata ed essiccata. Questo materiale si può ricavare da qualsiasi albero, soprattutto dai legni pregiati come il noce, il roere, il ciliegio.